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"Permesso a punti e stop a domiciliari nei campi rom"

Nomadi

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Stop agli arresti domiciliari nei campi nomadi non idonei ad essere l'alternativa al carcere e la proposta lanciata al governo del permesso di soggiorno a punti per gli immigrati che delinquono e finiscono per restare nella clandestinità. Sono due delle proposte emerse dal dossier «I domiciliari nei campi nomadi: un rischio per tutti» presentato ieri dalla Commissione Sicurezza Urbana del Comune di Roma, Fabrizio Santori, alla vigilia del Piano nomadi per la capitale, che sarà reso pubblico oggi pomeriggio durante una conferenza stampa dal ministro dell'Interno Roberto Maroni insieme con il prefetto Giuseppe Pecorare, il sindaco di Roma Gianni Alemanno e l'assessore alle Politiche sociali, Sveva Belviso, all'interno del campo rom di via Salone. Tra le proposte lanciate ieri dal presidente della Commissione Fabrizio Santori, che chiede che vengano inserite nel Piano nomadi una maggiore collaborazione tra Campidoglio e magistratura con l'auspicio che si arrivi a una limitazione dello strumento degli arresti domiciliari ai soli casi più lievi in cui non ci sia il rischio di evasione, potenziamento della polizia municipale, verifiche degli ingressi e concessione degli arresti in casa solo se le caratteristiche del campo nomadi sono idonee con l'inserimento di un comma 5 ter all'art. 284 cpp. A presentare il dossier, redatto da Luca La Mantia, anche il consigliere Pdl Domenico Naccari: nel testo, in base al quadro normativo che viene sintetizzato, si evince che «a Roma non ci sono strutture in grado di garantire condizioni igienico-sanitarie accettabili, né è possibile garantire che il detenuto non evada, come in numerosi casi è stato accertato e sottolineato anche dalle forze dell'ordine». A Roma sono 269 i campi nomadi: 7 autorizzati , 12 tollerati e 250 completamente abusivi. Erano 55 i nomadi detenuti agli arresti domiciliari nei campi nomadi attrezzati della Capitale tra marzo e aprile 2009. «Si tratta - ha sottolineato Santori - di un numero in continua variazione, date le frequenti evasioni e scarcerazioni». Di questi 55, 45 erano già presenti nei campi, 10 erano soggetti esterni poi inseriti ai domiciliari nei campi. I Municipi con il più alto numero di arrestati sono l'XI e il XII con 15 detenuti nei campi Tor de' Cenci e via Pontina. Santori prenderà visione del Piano nomadi «solo stamattina» ha detto. «Attendo - ha aggiunto - di visionarlo anche per suggerire eventuali modifiche. Noi infatti siamo in contatto quotidianamente con i cittadini e conosciamo bene il disagio di chi vive nei pressi di un campo». «Auspichiamo che le nostre proposte vengano prese in considerazione - conclude Santori - e siamo fiduciosi che verranno rispettati gli impegni assunti con gli elettori volti all'eliminazione di tutti gli insediamenti abusivi, all'incremento del numero delle espulsioni per i rom che hanno commesso reati o se muniti di fogli di via, prevedendo un numero chiuso di nomadi che verranno collocati all'interno dei 7 campi autorizzati, con la creazione di eventuali nuovi stanziamenti esclusivamente lontani dai centri abitati».

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