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I minibus a idrogeno saranno realtà nel 2010 Ecco i dati sullo smog

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.A dirlo i dati 2009 sulle Pm10, le «terribili» polveri sottili diffusi ieri dall'assessore all'Ambiente, Fabio De Lillo in occasione della presentazione del progetto H2-Tpl, che vedrà entrare in funzione entro un anno i primi quattro minibus a idrogeno della capitale. Ad illustrare il progetto Marco Siclari, vicepresidente della commissione comunale Salute e promotore del progetto, l'assessore alla Mobilità Sergio Marchi, il professor Fabio Orecchini del Centro interuniversitario per lo sviluppo sostenibile) dell'Università Sapienza e il presidente dell'Ordine dei Medici di Roma, Mario Falconi e il presidente Atac, Massimo Tabacchiera. Il progetto prevede la realizzazione di un impianto di produzione a idrogeno alimentato da pannelli fotovoltaici a servizio della rimessa di Porta Portese. L'energia così prodotta potrà alimentare quattro minibus a idrogeno della linea 117 e tutti i minibus elettrici del deposito Atac di Porta Maggiore. «Si tratta di un progetto innovativo nato dalla collaborazione tra Cirps e Atac e dal protocollo siglato dal sindaco con l'ordine dei medici», ha spiegato Siclari. «In autunno - ha detto Marchi - faremo un lavoro per la ricerca di partnership pubbliche e private e spero che il progetto possa essere realizzato entro il 2010». «C'è grande interesse su questo progetto da parte di diverse università straniere - ha sottolineato Orecchini - In Europa infatti il modello più seguito è quello tedesco, nel quale però l'idrogeno viene prodotto in diverse maniere, mentre noi con questo progetto realizziamo un circuito chiuso e virtuoso completamente sostenibile». Un passo decisivo insomma verso l'abbattimento dell'inquinamento atmosferico, la maggior parte del quale prodotto dalle emissioni di carburante e dunque dai mezzi di trasporto pubblico. Un abbattimento già registrato. «Nel 2009 il numero di superamenti di Pm 10 si è notevolmente abbassato - afferma De Lillo -. Basti pensare che nei primi 7 mesi (1 gennaio - 30 luglio) abbiamo avuto oltre il 50% di superamenti in meno rispetto allo stesso periodo del 2007».

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