Chiara Rai NEMI Questo sabato il centro storico di Nemi si trasformerà in un'autentica galleria d'arte all'aperto.
Eda un percorso di opere di artisti provenienti da tutto il Lazio che dipingeranno anche in estemporanea. E se già nel 1827 Turner anticipa l'impressionismo con «Lago di Nemi», a imprimere lo stile onirico e l'arte psico - emozionale è Masha, artista e madrina di questa seconda edizione di «NemiArt», (organizzata dall'associazione culturale Mashart, l'assessorato alla cultura e l'associazione commercianti). Masha sogna che Nemi diventi un fulcro d'arte dove ritrovarsi annualmente in una sorta di «Art Day». E intanto sabato esporrà l'opera «Il coinvolgimento»: una mano femminile che sorregge un corpo maschile. «La mano è quella della mamma, moglie, amante – illustra Masha – che sostiene la forza fisica». Inoltre verrà esposta anche la famosa automobile anni '70 «due cavalli dai mille colori» interamente dipinta a mano, uscita dal film di Riccardo Donna «Questo piccolo grande amore».