Suor Maria Flavia La maestra di «ferro» compie 105 anni
PerchéMaria Flavia De Mola, suora di Maria Ausiliatrice, la congregazione fondata dalla francese Maria Teresa De Soubiran, è una che ha viaggiato dal nord al sud, prima di tornare a Roma, e ovunque ha lasciato una traccia indelebile nella vita degli altri. Oggi questa suora piccola, coi capelli bianchi coperti dal velo, che cammina col girello ma da sola, e dice di non vedere e sentire più «ma ci sente e vede benissimo» svela suor Maria Ermelinda, la madre superiora, spengerà 105 candeline nella nuova sede delle suore di Maria Ausiliatrice, in via Pizzoni 8, tra Anagnina e Tuscolana. Il suo segreto di longevità? «Una vita dedicata agli altri, e un carattere di ferro» spiega la madre superiora. Perché suor Maria Flavia è stata, e resta, una donna forte. «Prima di me ne devono morire altre due» è solita dire quando gli acciacchi dell'età si fanno sentire. E non si tratta di scaramanzia. «È il suo modo di insegnarci che si deve sempre guardare avanti» dice una sua ex allieva, Anna Maria Mizzani. Suor Maria Flavia, è nata in Veneto, a Conigliano, il 28 luglio del 1904, in una famiglia numerosa. Perde la mamma da piccola, e viene accudita dalla nonna e dalle zie. La vocazione arriva a Napoli, nel collegio delle suore della Carità in via Arco Mirelli, dove aveva una zia suora. Ma sono le vicine suore di Maria Ausiliatrice a darle l'input. Dopo la prima professione va in Francia, poi torna in Italia. A Roma insegnerà molti anni come maestra nella scuola con liceo classico della congregazione in via Tito Livio, che a metà anni '60 diventa casa famiglia per universitarie. Poi, sempre al fianco di poveri e bisognosi nel sud Italia, fino in Calabria. Oggi, a 105 anni, suor Maria Flavia è ancora sulla breccia, un «faro» per chiunque la conosca.G. M. Col.