Si uccide sulla tomba dei genitori

Si è uccisa al cimitero del Verano, dopo aver messo i fiori alle lapidi dei suoi genitori morti qualche anno fa. Probabilmente è stata una tragedia della solitudine. Sola, senza figli, Paola Lazzerini, 62 anni, ha deciso di farla finita nel luogo dove idealmente si trovano le persone che l'hanno amata di più, la madre e il padre. È salita sulla scala che porta ai fornetti dei livelli superiori, ha sistemato i fiori, poi si è gettata, da circa 13 metri di altezza. Il suo corpo è stato trovato ieri mattina presto. Alle 9 una voce maschile ha chiamato i carabinieri al 112: «Nel cimitero c'è il corpo di una donna». Quando sono arrivati i militari della stazione di San Lorenzo hanno trovato la signora a terra: capelli color castano chiaro, testa rotta e gambe fracassate. Indossava un paio di jeans e maglietta. Poco ditante la sua borsa, con portafogli e telefono cellulare. A prima vista, considerando la coagulazione del sangue, gli investigatori ritengono che la poveretta si sia gettata dalla scala l'altro ieri nel tardo pomeriggio, nel momento in cui non c'erano visitatori. L'ora della morte sarà stabilita con più certezza nelle prossime ore dall'autopsia all'istituto di Medicina legale, proprio davanti al camposanto, dove si trova il corpo di Paola. La donna era andata da poco in pensione. Sulla carta d'identità risulta che abbia svolto il lavoro di impiegata. Dove, però, non si sa ancora. Fino a ieri i carabinieri della Compagnia Piazza Dante, guidata dal tenente Danilo Cimicata, hanno avuto difficoltà a rintracciare anche i parenti, riuscendo alla fine a contattare un cugino che a sua volta pare che stesse provando a mettersi in contatto con la poveretta. Anche la residenza è da accertare. L'ultimo domicilio è stato in zona San Pietro, ma recentemente aveva cambiato casa.