Multe fino a 7 mila euro per chi vende e acquista merce contraffatta
Chivende e acquista merce contraffatta a Roma avrà vita dura. Parte ufficialmente la campagna di informazione «Lotta alla contraffazione» presentata ieri dall'assessore al Commercio Davide Bordoni e dal sindaco Alemanno. Ma soprattutto si faranno più controlli e multe, assicura Bordoni, che scatteranno dal prossimo settembre dopo questa campagna informativa. Un programma coordinato fatto di manifesti, affissioni, depliant in 4 lingue e azioni itineranti, dal costo di 100 mila euro, che coinvolgerà zone strategiche della città, vie ad alta vocazione turistica ma anche i 12 chilometri del litorale romano dove il fenomeno, in questa stagione, è esteso. L'obiettivo realistico, spiega il Comandante della Polizia Municipale, Angelo Giuliani, è far diventare la contraffazione un fenomeno residuale, «perché debellarlo non è facile»: 7,1 miliardi il fatturato nazionale di cui almeno il 30%, secondo alcune stime delle associazioni dei commercianti, prodotto a Roma. Un danno enorme per i commercianti onesti, e per l'economia del Paese. «Per noi la lotta contro il falso, la contraffazione e a favore del made in Italy è fondamentale – ha detto Alemanno - Comincia una campagna estiva del Comune insieme al ministero dello Sviluppo economico contro la contraffazione». Tra le novità introdotte dal DDL sviluppo e internazionalizzazione approvato in questi giorni dal Governo per la lotta alla contraffazione, c'è l'applicazione anche di sanzioni minime (da 100 euro) per chi acquista beni contraffatti. Metà del ricavato delle multe elevate, inoltre, entrerà direttamente nelle casse comunali: «Proporrò in giunta al mio collega al bilancio – ha fatto sapere Bordoni – che una parte di questi proventi vada a supporto del commercio legale e delle grandi vie dello shopping della città». Soddisfatte Confcommercio e Confesercenti.