Intervento record Potati 20 mila alberi in sei mesi
Dalmonitoraggio effettuato lo scorso autunno era emerso che ben 17.000 alberi necessitavano di un intervento urgente di potatura a causa degli enormi ritardi accumulati in passato. Ritardi che in moltissimi casi superavano il decennio e che abbiamo riscontrato in tutte le zone di Roma, dal centro alla periferia. A riguardo potrei fornire un'infinità di esempi, basti pensare che sono più di 80 le vie della capitale dove non si effettuava un'operazione di potatura da oltre 10 anni. Siamo dovuti intervenire urgentemente, ad esempio, su 200 lecci a Villa Borghese, nella zona del Colle Oppio sono stati potati 80 pini che non vedevano le «forbici» dei giardinieri da 20 anni, mentre nei giardini di Castel Sant'Angelo l'ultimo intervento risaliva addirittura a 12 anni fa. Si è trattato di un'imponente operazione di messa in sicurezza, assolutamente programmata e pianificata, resa possibile grazie allo stanziamento di 3,5 milioni di euro. I numeri sono esemplificativi del grande lavoro svolto: da gennaio a giugno, in soli 6 mesi, sono stati potati circa 18.000 alberi. Molto più di quanto fatto in tutto il 2006 (12.070 potature) e in tutto il 2007 (14.489 potature). Un vero e proprio record che appartiene all'amministrazione Alemanno. Un record ancor più significativo perché ottenuto valorizzando le professionalità interne al Servizio Giardini e diminuendo sensibilmente il numero degli interventi effettuati in appalto (dal 38% del 2007 al 15% del 2009). Interventi che, oltre ad essere fondamentali per la sicurezza dei cittadini, hanno restituito la luce in moltissime vie, parchi e giardini della città dove i lampioni erano ormai sepolti dalle folte chiome degli alberi. Dopo questa indispensabile operazione di messa in sicurezza, da ottobre prossimo, con l'inizio dell'anno agronomico, ci dedicheremo alla fase della ripiantumazione. Attualmente è in corso il bando per l'acquisto di 3.000 alberi. Entro la fine dell'anno, inoltre, partirà un progetto di monitoraggio che riguarderà le singole essenze arboree e non, come avveniva in passato, le alberate nel loro complesso. Un sistema che ci consentirà di avere un quadro completo e costantemente aggiornato della situazione. Malgrado la scarsità di mezzi e di risorse a disposizione (il personale del Servizio Giardini nel corso degli anni è stato decimato, passando da 1.200 a circa 300 unità) abbiamo raggiunto un risultato eccezionale. Ciò che ha fatto la differenza è stata la volontà politica. Con il sindaco Alemanno si sta affermando a Roma un nuovo modo di fare politica: la politica del fare. *Assessore comunale all'Ambiente