Energie rinnovabili, pronto un miliardo
Il futuro di Roma si accende. Entro il 2015, con un investimento di 1,2 miliardi di euro, il programma energetico e ambientale messo a punto dalla Uir cambierà definitivamente il volto della città. Banda larga, ammodernamento delle reti energetiche, sviluppo delle energie rinnovabili e una serie di azioni in campo ambientale faranno di Roma una vera Capitale sostenibile del Mediterraneo. Flavio Cattaneo, vice presidente Uir con delega per le politiche energetiche e ambientali, insieme ad Aurelio Regina, presidente dell'Unione Industriali, hanno sintetizzato così il piano: «Il sistema energetico e ambientale, in termini di costi ed efficienza, è uno dei punti deboli del sistema Italia. Dobbiamo cambiare tendenza e fare della politica energetica il fulcro dello sviluppo economico». Dunque si comincia con un programma di ammodernamento e potenziamento delle reti energetiche di Roma e del Lazio; per un investimento di oltre 500 (300 finanziati da Terna, 200 da Acea), verranno smantellati 250 chilometri di elettrodotti e interrati 50 chilometri, risparmiando così 58 milioni di chilowattora l'anno, pari al consumo di 14 mila romani. A questo si affiancherà lo sviluppo di energia rinnovabile, in particolare del fotovoltaico: obiettivo è realizzare un milione di pannelli fotovoltaici per 150-170 Mw di potenza il cui investimento ammonta a circa 500 milioni di euro. Infine verrà costituito uno sportello Ambiente d'accordo con la Provincia per creare un collegamento tra gli operatori dell'amministrazione e le imprese associate.