Luna, in 100mila per Moby

La Luna compie quarant'anni e festeggia a piazza del Popolo. «Roma è l'unica città al mondo che ha festeggiato con una partecipazione di popolo così ampia», ha affermato l'assessore alla Cultura del comune di Roma, durante la festa organizzata ieri sera nella piazza romana che ha richiamato un numero considerevole di cittadini. «Circa 100.000», secondo l'assessore, sono state le persone che hanno partecipato al concerto di Moby, e 40.000 i presenti alle due ore e mezzo di talk show con proiezioni e commenti video ricordati e commentati da rappresentanti del mondo scientifico, giornalisti, anchorman, l'astronauta Roberto Vittori e dal diretto testimone di quello sbarco che segnò la storia dell'uomo: Tito Stagno, il giornalista autore della telecronaca che tenne con il fiato sospeso l'Italia intera e che, per l'occasione, ha rievocato quel «ha toccato» che esclamò ben 40 anni fa davanti ai teleschermi. «Occasioni come questa - aggiunge l'assessore - partono da un fenomeno di costume per arrivare a fare il punto sulla ricerca scientifica, per divulgare quell'aspetto della nostra produzione tecnologica che vede Roma come uno dei poli più importanti. Lo stesso palco di questa manifestazione è un esempio di nuova tecnologia. A questo si aggiunge il significato di una grande festa. La cosa bella -continua Croppi - è la partecipazione di un pubblico fatto di famiglie che hanno seguito una conversazione di due ore, dimostrando che c'è voglia di conoscere, partecipare». Una festa di piazza e di cultura che «sottolinea la voglia di futuro che c'era quarant'anni fa e che c'è anche oggi, nell'impegno di costruire quel futuro che ci meritiamo». L'iniziativa costata 500.000 euro è stata finanziata completamente dagli sponsor: «quando le cose hanno un senso - commenta l'assessore - trovano il consenso del pubblico e degli investitori». Intanto, si prepara un'altra grande festa per il ventennale della caduta del muro di Berlino, ma è tutto top secret, l'unica cosa che trapela è che non sarà a Piazza del Popolo.