Valerio Bonolo Politici, manager e personaggi dello spettacolo.

Èun parterre delle grandi occasioni, quello che si affaccia sulla cerimonia dello Stadio dei Marmi. Da derby Roma-Lazio o da partita della Nazionale di calcio: perché tra le manifestazioni sportive solo il pallone garantisce visibilità e contatti ad alto livello. Ma con i Mondiali di nuoto l'Italia è sotto i riflettori, e anche chi la rappresenta. A cominciare dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano, accolto in tribuna d'onore dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, dal presidente del Coni Gianni Petrucci e da quello del comitato organizzatore di Roma 2009 Giovanni Malagò. Gli sguardi dei più sono catturati dalle grazie femminili della sirena Alessia Marcuzzi, della flessuosa Martina Colombari e della «bond girl» Caterina Murino. Quest'ultima è già passata al Villaggio Ospitalità, dove in questi giorni spopola Elisabetta Canalis nelle vesti di vj e dove sono arrivati Dolcenera e Cinzia Leone. Tornando alle autorità in tribuna, non poteva mancare un amante dell'acqua come il presidente della Camera Gianfranco Fini, esperto di immersioni, con Elisabetta Tulliani. Ma ci sono anche il sindaco «alpinista» Gianni Alemanno con Isabella Rauti e i presidenti della Provincia Nicola Zingaretti e della Regione Piero Marrazzo, le cui preferenze vanno al calcio: tutti per una sera sono però accomunati dalla febbre del mondiale. E poi il ministro Giorgia Meloni, il presidente della Rai Paolo Galimberti, l'ex sindaco di Roma Walter Veltroni e i numeri uno del nuoto mondiale Mustapha Larfaoui e italiano Paolo Barelli. E ancora il sottosegretario allo Sport Rocco Crimi e il suo predecessore Mario Pescante, i vertici dell'Enel Fulvio Conti e di Intesa Sanpaolo Corrado Passera, abili nuotatori nelle acque agitate della politica e dell'economia.