Task force per piazza di Pietra
Un nuovo percorso della task force dei vigili urbani già impegnati nell'operazione «movida sicura» e un numero di telefono che mette in collegamento diretto le associazioni di strada con la polizia municipale, sono le prime misure adottate dall'amministrazione capitolina per garantire decoro e sicurezza a piazza di Pietra, diventata in poco tempo cuore pulsante della movida capitolina. Una situazione, già denunciata dall'associazione Amici piazza di Pietra sul nostro giornale, che ha raggiunto il paradosso della vendita di merce contraffatta proprio davanti alla Camera di Commercio di Roma. Una beffa alla quale si è posto rimedio. Una riunione, convocata dal presidente della Commissione capitolina alla Cultura, Federico Mollicone con il delegato al Centro storico, Dino Gasperini, ha stabilito infatti, di concerto con il comandante del I gruppo dei Vigili urbani, Cesarino Caioni e del vice comandante Diego Porta, un nuovo «programma» di controlli sulla piccola piazza, a due passi tra l'altro dalla sede del I gruppo della Polizia municipale. «Abbiamo deciso - spiega Mollicone - non solo di cambiare il percorso dei vigili che da Fontana di Trevi passano ora per piazza di Pietra, ma anche di sperimentare un nuovo modello di collaborazione. Grazie alla disponibilità del comandante del primo gruppo, si è pensato di dare un numero di telefono diretto all'associazione Amici Piazza di Pietra. Un modello che si potrebbe presto proporre alle associazioni di strada, sempre così attente al territorio in cui vivono o lavorano. In altre parole si può creare un modello di vigilanza discreto e diverso che abbia al primo punto un rapporto nuovo e diretto tra il Campidoglio, i vigili urbani e le associazioni stesse». I controlli su piazza di Pietra sono già iniziati. Un bilancio è atteso tra circa dieci giorni, ma i primi indizi fanno già pensare al successo di questa nuova, sperimentale operazione.