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Incendi, schierati 500 volontari

Vigili del fuoco

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"Il sistema più efficace per ridurre il rischio di incendi nel nostro territorio è intervenire tempestivamente, evitando che piccoli fuochi si trasformino in roghi". A dirlo è il direttore della protezione civile del Comune di Roma, Aldo Aldi, che ha annunciato un piano di prevenzione per la calda estate già iniziata. A disposizione del territorio capitolino (128 mila ettari, costituiti per il 67% da aree verdi) la protezione civile e il Comune di Roma schierano una vera e propria task force costituita, questa è una delle novità, da 500 volontari. Nell'estate del 2008 la città ha perso 220 ettari di verde a causa di roghi, spesso di natura dolosa, mentre sono 130 gli ettari persi nel 2007. Analizzando i dati del catasto del bruciato, sono state individuate delle aree sensibili: la zona sud ovest della città, il litorale romano, il XVI Municipio, la zona est lungo la via Appia e i comprensori dei grandi parchi urbani. Inoltre dall'analisi è emerso che la maggior parte dei roghi si manifesta nella seconda metà di luglio, spesso tra mercoledì e sabato e soprattutto nelle ore pomeridiane. «Grazie a queste premesse - dice sempre Aldi - per la prima volta 500 uomini saranno pronti a intervenire, 24 ore su 24, contro gli incendi nelle zone e nei periodi più sensibili. Dalla prossima estate, inoltre, Roma parteciperà al programma spaziale Cosmo-SkyMed che prevede l'impiego di quattro satelliti, ossia di quattro occhi che dall'alto guarderanno la terra e ci aiuteranno a prevenire e gestire disastri ambientali». A rendere più efficente il nuovo piano antincendi anche l'impiego di nuovi mezzi, voluti e finanziati dal Comune di Roma. «L'anno scorso - spiega l'assessore capitolino all'Ambiente, Fabio De Lillo - i nostri uomini disponevano soltanto di due autobotti risalenti al 1983, le uniche su 17 funzionanti. Il sindaco Alemanno ha investito 150 mila euro per riparare quelle guaste e, grazie allo stanziamento di 7 milioni e mezzo di euro, a Natale le avremo tutte nuove». Per il piano antincendi il Comune di Roma ha voluto dedicare una particolare attenzione alla pineta di Castel Fusano, dove sono già attive due telecamere per il controllo del territorio e dove da agosto saranno posizionati in via sperimentale un migliaio di rilevatori capaci di segnalare innalzamenti repentini di temperatura.

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