Regione, Piano pronto Riscatto dell'affitto e premi di cubatura
Suqueste tre direttrici che si muove il piano per il settore edilizio approvato all'unanimità in Giunta e pronto ad approdare la prossima settimana nelle commissioni competenti e in Aula consiliare. Ventidue articoli che trasformano in proposta di legge l'accordo raggiunto in conferenza Stato-Regioni. Arriva nel Lazio l'«housing sociale»: «Costruiremo 30mila case in tempi contenuti, i fondi non ci mancano – ha annunciato l'assessore alla Casa Mario Di Carlo – Saranno alloggi a canone contenuto, dai 500 ai 550 euro mensili, pagabili come affitto o come mutuo. Acquistando inizialmente un voucher da 15 mila euro per una casa di 75 metri quadrati del valore di 150 mila euro, l'inquilino potrà decidere se riscattarla divenendone proprietario. Se non vorrà, lo farà l'Ater, lasciandogli l'alloggio in affitto. È una vera rivoluzione». Sempre all'interno dell'housing sociale, i provvedimenti per contenere l'emergenza sfratti: «Gli ultimi dati – ha commentato Di Carlo – ci parlano di 7.600 sfratti, per l'83 per cento legati alla morosità. Vogliamo irrobustire la rete di protezione sociale legata ai mutui e alla morosità e istituiamo l'albergo sociale come una struttura che vada oltre il residence, capace di fornire una sistemazione temporanea con servizi e spazi comuni». Il piano casa della Giunta Marrazzo prevede poi interventi di ampliamento degli edifici, a seconda delle zone e destinazioni d'uso: «Abbiamo un tessuto edilizio completamente sfrangiato – ha spiegato l'assessore all'Urbanistica Esterino Montino – Il provvedimento non incide sulle aree di agro romano, ma su parti della città già costruite. Come sulle periferie, dove si potrà aumentare la cubatura fino al 40 per cento». Fatte salve le aree vincolate, i centri storici e le fasce costiere, è previsto, tra l'altro, un premio di cubatura del 20 per cento per le villette mono e plurifamiliari, del 10 per cento per gli edifici destinati all'artigianato o alla piccola industria. Per liberare poi le coste dall'abusivismo selvaggio, è prevista la possibilità di demolire gli edifici delocalizzandoli in aree edificabili esterne al vincolo, oltre 300 metri, attraverso un premio di cubatura del 50 per cento, che aumenta a 60 se cambia la destinazione d'uso in albergo. Soddisfatto il presidente Piero Marrazzo: «Rivendichiamo politicamente questa legge – ha commentato – È un provvedimento-manifesto per il rilancio dell'economia e la protezione sociale dei cittadini».