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Roma celebra l'allunaggio

La locandina dell'evento in piazza del Popolo

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Roma festeggia la luna. In occasione del quarantesimo anniversario dello sbarco sulla luna, avvenuto il 20 luglio del 1969, il Campidoglio, in collaborazione con la Camera di Commercio di Roma, ha preparato un calendario di iniziative che avranno come momento clou la serata del 20 luglio con un talk show dedicato allo sbarco e un concerto dell'artista Moby. Gli appuntamenti in programma nell'ambito dell'evento «La luna ha 40 anni. Rivivi la conquista di un sogno» sono stati presentati questa mattina in Campidoglio dal sindaco Gianni Alemanno e dall'assessore capitolino alla Cultura, Umberto Croppi. La notte della luna di Piazza del popolo avrà inizio alle 21 con il talk show «500 lune fa, 40 anni del'Apollo 11», una serata per rievocare la missione di Apollo 11 insieme ai testimoni diretti dell'evento, tra cui Tito Stagno, il giornalista che nel 1969 racconto in diretta sulla Rai lo sbarco sulla luna per 28 ore di seguito. Il talk show sarà aperto dalla presentazione in anteprima nazionale del concerto per astronauta ed orchestra «Infinite spaces» alla presenza del maestro Ennio Moricone. Alle 23,45 la luna scenderà su Roma attraverso una performance di giochi di luce e proiezioni. La serata a piazza del Popolo si concluderà con il concerto di Moby, artista che ha spesso legato la propria immagine e la propria musica all'esplorazione dello spazio. Quel 20 luglio 1969, «avevo 10 anni - ha detto il sindaco - e mi ricordo che con tutta la mia famiglia stavamo davanti alla tv. Quell'evento era una specie di suggestione che attraversava le generazioni che sentivano che era un passaggio epocale per l'umanità, una nuova frontiera. Credo che dobbiamo riconquistare questo gusto di avere nuove frontiere che entusiasmano tutte le generazioni e i popoli». Il sindaco ha fatto notare come «questa celebrazione è importante per Roma non solo perché avviene in tutto il mondo e perché è una pagina storica di grande importanza: dobbiamo ricordarci che Roma è sede del Polo aerospaziale che è il principale asset industriale della nostra città. E questo dimostra che la nostra città non è solo la città del passato storico, archeologico e monumentale è anche una città dell'innovazione, proiettata verso il futuro».   Tra gli altri eventi in calendario, questa sera, l'iniziativa «Luna bambina» alla casina di Raffaello, dedicata a percorsi e osservazioni del cielo per bambini. Dal 16 al 20 luglio, sulla terrazza del Pincio a disposizione l'allestimento di un'area telescopica «Stelle e pianeti nel cielo di Roma», da dove sarà possibile collegarsi con la stazione del museo Geopalentologico di Rocca di Cave, postazione telescopica per osservazione pubblica. Fino al 18 luglio, al teatro India, una rassegna culturale dedicata alla Luna dal titolo «Urania. Stregati dalla luna nella città delle storie disabitate». Infine, dal 21 al 26 e il 29 luglio al planetario e al museo Astronomico di Roma, spettacoli, concerti, conferenze, osservazioni al telescopio, laboratori rivolti ad un pubblico di tutte le età. «Festeggiamo una sorta di compleanno - ha detto Croppi - perché quel 20 luglio 1969 il nostro rapporto con la luna è cambiato. Io avevo 13 anni e mi ricordo ogni momento di quello sbarco: credo sia stato il più grande evento del dopoguerra, un evento che ha segnato la storia dell'umanità, il nostro costume, nel nostre abitudini». Tutti gli eventi sono stati organizzati in collaborazione con le Banche tesoriere del Comune di Roma, Bnl, Unicredit, Monte Paschi di Siena, Finmeccanica, Telespazio, Thales Alenia Space, Elsag Datamat, Selex Galileo e con il supporto di Nescafè e Poste italiane. Alla conferenza era presente, tra gli altri, il vice presidente della Camera di commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti.  

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