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Gay e malato di cancro l'uomo morto in casa

La polizia sul luogo della morte (Foto Gmt)

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Sarà l'autopsia a stabilire con esattezza le cause del decesso dell'uomo di 59 anni trovato cadavere martedì sera davanti alla porta d'ingresso della sua abitazione di via Taranto, in zona San Giovanni, con una profonda ferita alla testa e in una pozza di sangue. L'uomo sembra fosse affetto da un carcinoma alla bocca e, a quanto si apprende, il medico legale non ha escluso che possa essere caduto dopo un'emorragia legata al tumore. Comunque le indagini proseguono a tutto campo. Gli agenti della Squadra Mobile della Polizia di Stato per tutta la notte hanno ascoltato diverse persone ed effettuato un accurato sopralluogo nell'appartamento. Ad aver dato l'allarme sarebbe stato un vicino. L'uomo pare fosse un omosessuale. Un dettaglio che ha provocato preoccupazione nel mondo gay. «Si registra un ennesimo omicidio nella Capitale: in via Taranto, nel cuore della città, un uomo di 59 anni è stato barbaramente ucciso. Un vicino di casa ha dato l'allarme e le forze dell'ordine hanno trovato il corpo riverso a terra con la testa fracassata. A dire delle persone che lo conoscevano, l'uomo era omosessuale e si accompagnava a giovani ragazzi - fanno sapere dal Circolo di Cultura omosessuale Mario Mieli - Gli investigatori stanno indagando sul delitto a 360°, escludendo tuttavia la rapina, anche se l'appartamento è stato trovato sottosopra; è quindi probabile che si tratti di un efferato delitto ai danni di una persona omosessuale, come ce ne sono stati tanti, troppi, a Roma in questi ultimi tempi». I rappresentanti del Circolo si augurano «che le forze dell'ordine si muovano speditamente alla ricerca dell'assassino, fonti non confermate parlano di un uomo che è stato visto fuggire dal palazzo».

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