Non autosufficienti Stanziati 28 milioni per aiutarli
Ilcontributo che la Regione assegnato al Welfare laziale prevede «interventi di assistenza domiciliare integrata, sanitaria e sociale, per anziani, disabili, malati cronici o temporanei; servizi di sollievo e di affiancamento alle famiglie che assistono quotidianamente persone non autosufficienti, ovvero per sostituirli nella cura della persona disabile durante l'orario di lavoro e nei periodi di temporanea impossibilità; forme di assistenza domiciliare e di aiuto anche di 24 ore e nei giorni festivi». Il piano di intervento riserva 3,5 milioni per l'integrazione scolastica, 2 milioni per i Punti Unici di Accesso e 3,5 milioni per l'attivazione di modalità innovative come l'introduzione di nuove tecnologie.