Giovedì e venerdì 34 gradi Nella Capitale caldo algerino
.È questione di ore ma questa seconda metà di luglio sarà caratterizzata da quella una forte ondata di calore con temperature al di sopra della media stagionale. Ieri le prime avvisaglie di quello che ci attende nella Capitale mentre nella giornata di oggi e domani le temperature saliranno progressivamente fino a raggiungere il picco nei giorni di giovedì e venerdì. Lo confermano le rilevazioni meteo, eseguite dall'Osservatorio secondo i protocolli della Società mondiale di Metereologia che fissa la metodologia: strumentazioni collocate a nord, in un luogo chiuso e areat con imposte a fessura. Un luogo come la Torre Calandrelli che svetta dalla cima dell'antico Osservatorio nel cuore della città eterna. «A Roma - conferma Franca Mangianti - responsabile dell'Osservatorio del Collegio Romano - toccheremo punte tra i 33 e i 34 gradi. Nelle zone pianeggianti avremo ancora più caldo con 35 gradi». Diversa la percezione delle temperature che avranno le persone. «Sotto il sole, nelle ore più calde e in un luogo circondato da strade asfaltata e palazzi la percezione sarà di 42, 43 gradi». Allora meglio seguire i consigli degli esperti: bere molta acqua, consumare pasti leggeri a base di frutta e verdura, usare buon senso e non uscire nelle ore più calde. L'ondata di aria calda che sta risalendo lo Stivale, tanto da far classificare dalla Protezione Civile a livello 2 l'ondata di calore che si espanderà sul Lazio, arriva dall'entroterra algerino. E l'Italia si trova lungo la sua rotta. Temperature bollenti, clima impazzito? «Niente di tutto ciò, molto più semplicemente stiamo entrando nella metà di luglio che rappresenta il momento più caldo dell'anno. Certo la media del periodo dovrebbe essere di 30 gradi ma questo caldo africano farà salire la temperature fino a 33-34 gradi». Se di giorno ci si arrangia tra ventilatori e uffici refrigerati, il vero disagio si avrà la notte quando la temperatura salirà dai 18 gradi abituali a 22-23 gradi. Cinque gradi di differenza sono tanti. «Ma i romani dovranno fare i conti con l'umidità che queste temperature faranno arrivare al 50-60 per cento - dice ancora Franca Mangianti -. Insomma, bisognerà resistere alla canicola fino a sabato quando le temperature scenderanno grazie all'arrivo di aria più fresca da nord». Caldo record dunque? «Direi proprio di no - chiosa l'esperta - Ce ne vuole per battere il record della serie storica che colloca il giorno più caldo il 19 luglio del 1939, quando a Roma si registrarono 37,4 gradi».