Il Pm ha chiesto la convalida del fermo
Violenza sessuale, sequestro di persona e porto d'arma da taglio. Con queste accuse la Procura di Roma ha chiesto la convalida del fermo di Luca Bianchini, l'impiegato di 33 anni accusato di essere lo stupratore seriale della capitale. Il provvedimento è stato predisposto dal pubblico ministero, Antonella Nespola, titolare degli accertamenti. L'interrogatorio di garanzia, in sede di esame della richiesta di convalidà si terrà lunedì prossimo in carcere. Il magistrato, contestualmente al fermo, ha chiesto l'emissione dell'ordinanza di custodia cautelare per Bianchini