Caccia ai due pirati di Vitinia

PietroGiovannini OSTIA La Procura di Roma ha aperto un'inchiesta sull'ultimo caso di pirateria stradale, quello avvenuto mercoledì mattina sulla via Ostiense, dove un giovane di 23 anni alla guida di uno scooter, mentre si recava all'università per sostenere un esame, è stato travolto e ucciso da una Fiat 600 a bordo della quale c'erano due uomini, poi fuggiti. Omicidio colposo e omissione di soccorso i reati configurati dal pubblico ministero Pietro Giordano. La Fiat 600, così come un'altra cinquantina di auto, è risultata intestata a un giovane italiano di Aprilia. Il ragazzo ha spiegato agli investigatori di fare da prestanome per le utilitarie in cambio di 50 euro a veicolo a lui intestato. Anche l'assicurazione del veicolo è intestata a un romeno che fa lo stesso lavoro del «collega» di Aprilia. Intanto prosegue la caccia ai due uomini che erano a bordo della 600, abbandonata subito dopo lo scontro. Dalle testimonianze raccolte sul luogo dell'incidente è emerso che si tratterebbe di due giovani, uno di colore e con delle treccine, l'altro presumibilmente dell'Est europeo. Nell'incidente è rimasta coinvolta un'altra auto, una Micra, a bordo della quale viaggiava un uomo che non ha riportato ferite. Fotoservizio Gmt