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Pezzi di lavatrici e frigoriferi L'arte del riciclo di Pistoletto

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Neltempio di piazza di Pietra il grande artista piemontese dell'arte povera ha presentato ieri la sua ultima opera: «I temp(l)i cambiano». La scultura, commissionata a Pistoletto da Ecodom, il consorzio italiano di recupero e riciclaggio di elettrodomestici, evoca metaforicamente la tutela dell'ambiente e lo sviluppo eco sostenibile. A sponsorizzare l'iniziativa anche Alta Roma, promotrice di progetti di moda etica e sostenibile con un'attenzione particolare alle comunità africane. Nella sua forma, l'opera rappresenta un tempio, posizionato su una base che oscilla, dove le colonne doriche sono costituite da cestelli di lavatrici incastrati l'uno sull'altro, mentre il fregio del timpano è un insieme di serpentine di frigoriferi. «Ho scelto il tempio – racconta il Maestro – perché è il luogo dove l'umanità si ritrova, è il luogo del convivio sociale, dove ci si incontra per le ragioni più diverse. Il tempio non è solo un simbolo, è una porta dove arte e realtà si uniscono, dove estetica ed etica finalmente si trovano. Ho utilizzato materiali riciclati perché esprimono un'idea, portano un messaggio: quello della trasformazione responsabile, del cambiamento epocale che stiamo vivendo. Bisogna trovare un equilibrio, è per questo che il tempio è oscillante; c'è bisogno di una nuova prospettiva, il futuro va percorso in maniera diversa: ci vuole una grande virata, come i templi di ieri che mantengono le forme ideali ma cambiano la sostanza». Piero Moscatelli, presidente di Ecodom, spiega che «l'idea è nata dall'esigenza di comunicare il nostro impegno per l'ambiente e per il sociale. Produciamo prodotti ecologici che risparmiano energia e diminuiscono le sostanze inquinanti che vanno nell'ambiente. Stiamo cercando quindi di portare avanti con il grande pubblico l'esigenza di cambiare approccio: bisogna essere più etici, fare la raccolta differenziata e rispettare di più l'ambiente. Ci è sembrato che la maniera più efficace per comunicare fosse l'arte, più delle parole». Un concetto ribadito con forza da Nicoletta Fiorucci, presidente di Alta Roma, secondo la quale «l'arte è il modello di comunicazione più diretto in quanto raggiunge il pubblico più vasto. Un messaggio che condividiamo e che, nel campo della moda, ci ha portato a realizzare il progetto "Ethical Fashion" che promuove una moda etica e sostenibile». L'opera, al tempio di Adriano fino al 12 luglio, comincerà poi un viaggio itinerante in tutta Italia.

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