Finti saldi, fioccano le multe
Cento controlli in tre giorni: cartellini irregolari e sconti sbagliati
Controlli serrati dei vigili urbani per stanare i commercianti che non rispettano la normativa sui saldi. In soli tre giorni nella Capitale, dove è entrata da poco nel vivo la stagione dei saldi estivi, sono state effettuate 105 verifiche ed elevate nove contravvenzioni, tutte per irregolarità riscontrate sul mancato rispetto della normativa sui saldi, compresi saldi anticipati. In particolare la task force dei vigili urbani, voluta dall'assessore al commercio Davide Bordoni anche dopo la richiesta da parte di Confcommercio e Confesercenti di intensificare i controlli, ha passato sotto la lente di ingrandimento gli esercizi commerciali del centro storico e delle vie tradizionali dello shopping. Nella «trappola» dei controlli sono finiti alcuni commercianti di via Merulana, di Corso Vittorio Emanuele, di via Nazionale e della Stazione Termini: per due di loro è scattata una multa piuttosto elevata, pari a 1.500 euro. «In questo momento di crisi economica – spiega Bordoni – i saldi possono rappresentare un'occasione preziosa per far ripartire le vendite stagionali. Allo stesso tempo è doveroso controllare e sanzionare chi non rispetta la normativa sui saldi, ed è quanto stiamo facendo grazie anche alla collaborazione delle associazioni di categoria e sindacali. Dai dati ad oggi a nostra disposizione – prosegue l'assessore – si può vedere comunque che la stragrande maggioranza dei commercianti romani è onesta e rispetta le regole». Le verifiche da parte della Polizia Municipale stanno continuando anche in questi giorni e presto sarà fornito un nuovo bilancio. Intanto anche alcune associazioni dei consumatori hanno mandato in giro i propri ispettori per verificare il rispetto della normativa sui saldi tra i commercianti. «Le irregolarità riscontrate – spiegano dal Codacons – non sono poche. Si va dalla mancata esposizione dei cartellini, alla non indicazione della percentuale di sconto».