Blitz "No global" davanti a Banche e al Ministero dell'Economia

Alcune decine di manifestanti hanno aperto striscioni con le scritte «G8-Fmi-Banca Mondiale, chi saccheggia e devasta siete voi» e «Il G8 è un terremoto, siamo tutti aquilani». I manifestanti, con caschi gialli e bianchi, hanno anche esposto cartelli con la scritta «Indebitati di tutto il mondo unitevi» e hanno sistemato volantini sui parabrezza delle auto. Sul posto è subito intervenuta la polizia, che si è schierata in tenuta antisommossa. Alcuni contestatori hanno coperto il volto con l'immagine del presidente Usa Barack Obama. Molti gli slogan contro il ministro italiano dell'economia Giulio Tremonti e contro la crisi. Un altro blitz no global è avvenuto sempre stamani contro due banche in via XX Settembre. Davanti agli istituti di credito gli attivisti hanno improvvisato dei picchetti per spiegare «le responsabilità delle banche nella crisi economica». Hanno poi contrattato con le forze dell'ordine un percorso verso piazza Fiume. I no global e gli anarchici a Roma continuano a colpire nella capitale contro il G8. Alcuni attivisti della rete V-Strategy hanno tirato della vernice viola contro un negozio Benetton in Via Magna Grecia, zona San Giovanni, mentre degli anarchici hanno esposto vicino il carcere di Rebibbia uno striscione con la scritta inglese "Burn the State", "brucia lo Stato". Sempre gli anarchici hanno effettuato un altro blitz fuori dal carcere di Rebibbia a Roma. I manifestanti hanno esposto uno striscione con su scritto «Stop al G8, burn the state». Sul luogo sono intervenute alcune volanti della polizia di stato.