Tradito dalla futura sposa durante l'addio al nubilato
Eprima del fatidico sì voleva veder chiaro. E aveva ragione il mancato sposo che, anzi, potrebbe trascinare l'ex amata non all'altare bensì in Tribunale. Infatti, Alessio, avvocato romano di 30 anni, fa pedinare da un'agenzia investigativa la futura sposa e viene a sapere di essere stato tradito con uno spogliarellista cubano durante la festa di addio al nubilato. Il risultato è nozze disdette e per di più richiesta di danni morali e materiali. La storia, che sembra più la trama di un film, la riferisce l'avvocato Anna Orecchioni. Il futuro sposo, residente a Roma ma originario della Basilicata, l'anno scorso aveva conosciuto una ragazza di 27 anni. Dopo un anno di fidanzamento, capiscono (fino a quel momento) di essere fatti l'uno per l'altra. Decidono così di fare le cose sul serio e di metter su famiglia. Fissano le nozze per sabato 11 luglio. Tutto pronto dunque per il giorno più bello. Cerimonia, banchetto, lista di nozze, viaggio di nozze e chissà quanti progetti per il futuro della giovane coppia. Come consuetudine in voga tra i giovani, due giorni fa decidono di festeggiare l'addio al nubilato e al celibato. Come tante giovani coppie che stanno insieme ma vivono lontane si vedevano soltanto nei fine settimana. Forse anche per questo qualche inquietudine doveva covare nel cuore di Alessio, forse per qualche sospetto o per qualche voce che gli era arrivata. Così ha incaricato una nota agenzia investigativa di seguire la promessa sposa per il giorno di addio al nubilato. Il giorno dopo è arrivato il responso dell'investigatore privato e per Alessio è stata probabilmente la fine di un sogno. Il racconto del detective sulla calda notte della futura sposa è stato lapidario e senza via d'uscita: «Tradimento consumato con spogliarellista cubano con tanto di ripresa video». Il giovane sposo ha così deciso di mandare a monte il matrimonio e di richiedere i danni, morali e materiali, all'ex fidanzata che ha perso la via dell'altare.