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Ecco la stazione fantasma di Val D'Ala a Conca d'Oro

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GiuseppeGrifeo Apre o non apre, questo il dilemma. La nuova fermata della linea ferroviaria Fr1 su via Val D'Ala, a Conca d'Oro in IV Municipio, è già pronta. Doveva servire per compensare la crisi dei flussi di traffico della zona per la presenza dei cantieri della linea Metro B1, ma non funziona ancora. Successivamente, a metropolitana ultimata, dovrebbe rappresentare un'ottima alternativa su strada ferrata rispetto ai convogli sotterranei. Invece, ancora nulla è dato sapere sulla sua inaugurazione e c'è già chi ha paura che possa rimanere come monumento allo spreco. E dire che Roma vanta già un illustre precedente, l'inutilizzata stazione di Salone lungo la linea Fr2. Il IV Municipio ha giustamente fretta di rendere operativa la struttura, ma le esigenze locali si scontrano con giochi politici. In più, l'inutilità di alcuni processi burocratici compromettono l'immediata utilizzabilità della stazione. Il primo problema riguarda la creazione di un sufficiente numero di parcheggi. Ferrovie ha già concesso un'area vicina alla fermata, proprio nei giardini della stazione. Posti auto verranno ricavati anche dal Pup dietro la scuola Anna Magnani a largo Val Sabbia: grazie a trattative con la proprietà che costruisce i box, l'area in superficie potrebbe trasformarsi in parcheggio libero. Nota dolente invece riguarda l'altro grande parcheggio da creare per la stazione in una frazione del Parco delle Valli: sono in corso colloqui fra il IV Municipio e Roma Natura, ma già c'è il primo stop. «L'ente ha ricevuto una lettera d'intenti del Municipio - dice Stefano Cresta, direttore di RomaNatura - ma non è pervenuta alcuna richiesta formale di nulla osta dal Municipio o dal Comune, proprietario dell'area. Se il Municipio volesse realizzare il parcheggio vicino alla casa polifunzionale, vicino al centro anziani, la risposta non potrà che essere negativa. Diverso il caso della striscia di terra verso Prati Fiscali». L'assessore municipale Fabrizio Bevilacqua si stupisce di questa risposta, in quanto riteneva già che dopo diversi colloqui e la lettera d'intenti, tutto fosse chiaro: «Si procederà quindi con un atto puramente formale - dice - ma il tempo incalza». Entro il 15 luglio il Municipio vuole trovare una soluzione. In caso contrario il governo locale e il Comune potrebbero procedere con altri strumenti e ultimare la sistemazione dell'area per portare all'inaugurazione della stazione. Non è escluso che l'amministrazione locale possa utilizzare la leva della necessità pubblica dell'opera. Nelle trattative con Roma Natura, il Municipio ha anche messo in campo 70 nuovi alberi, l'equivalente quasi di un albero d'alto fusto per ogni posto auto, tutti da piantare nel Parco delle Valli in cambio della concessione dello spazio per il nuovo parcheggio. Nei prossimi giorni dovrebbe esserci l'incontro decisivo. Sul fronte delle polemiche politiche, il presidente del IV Municipio ha dato un colpo di fioretto all'amministrazione regionale. «Abbiamo scoperto che la Regione Lazio non vuole pagare una tratta» spiega Cristiano Bonelli. A dicembre 2008 è scaduto il contratto di servizio Regione-Rfi, carta che non è stata ancora rinnovata. L'azienda di Ferrovie, che ha investito nella fermata di via Val d'Ala, ha per forza di cose tutto l'interesse ad aprire la struttura. La Regione nicchierebbe sul rinnovo del contratto per non aggiungere la voce riguardante la fermata di via Val d'Ala e relativa spesa. Anche l'associazione Diritti dei Pedoni guidata da Vito De Russis sta facendo pressione perché si proceda all'inaugurazione della stazione e affinché Atac preveda nuove linee di collegamento pubbliche con la fermata di Rfi. Intanto, i residenti rimangono in attesa, pressati dalle esigenze di collegamento con il resto della città e bloccati dal traffico paralizzato e strozzato anche dai cantieri per la Metro B1, situazione che nelle ore di punta interessa Conca d'Oro, il Ponte delle Valli e viale Tirreno.

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