Ora le «ronde nere» sbarcano anche nella città eterna
Perla presenza di simboli (ruota solare e patch tricolore) attendono ancora le indicazioni del decreto attuativo del pacchetto sicurezza, ma le «Ronde nere» sono pronte a partire anche a Roma. Oggi la presentazione ufficiale in un locale del centro, in occasione dell'evento organizzato dal Partito Nazionalista Italiano guidato da Gaetano Saya. «Siamo in tanti, stanchi di tutto - annuncia il fondatore – Siamo xenofobi e ultranazionalisti. Non vogliamo in Italia in non-italiani. Ma non chiamateci fascisti». Le «Ronde nere» si rifanno alla «Guardia nazionale italiana»: un'associazione di volontariato, una «onlus senza finalità politiche», come tiene a sottolineare il fondatore. Tra i compiti, servizi di protezione civile, ambientale, «promozione e divulgazione della storia, delle lingue e delle tradizioni Italiane con particolare riferimento all'Impero Romano, promozione e coordinamento di iniziative di responsabilizzazione civica, di moralizzazione e di convivenza tra gli Italiani», come si legge sul sito internet. «Siamo in centinaia di migliaia in tutt'Italia – annuncia Saya – tantissimi anche nel Lazio».