Non solo birra.
Èil dato emerso al termine del tour Castelli di Bacco, promosso dalla Regione e dall'Arsial allo scopo di promuovere l'internazionalizzazione dei prodotti enogastronomici del Lazio sui più importanti mercati europei, e che ha visto l'ultima tappa in Germania. L'evento, dopo gli ottimi riscontri commerciali e di critica ottenuti nella Loira, in occasione del Vitiloire festival, al workshop di Londra e al Wine Expo di Bordeaux, è arrivato al suo epilogo con le serate che si sono svolte alla Litterarhaus di Monaco e a Palazzo Italia a Berlino. Alle due serate tedesche hanno proposto i loro prodotti oltre 40 aziende del Lazio. Insieme al vino, protagonista dell'evento, era presente una selezione dei migliori prodotti gastronomici della regione come l'olio extra vergine d'oliva, la ricotta, la mozzarella di bufala “Colossella”. «Il mercato tedesco - dichiara il commissario Arsial, Massimo Pallottini - rappresenta da sempre una destinazione naturale per i vini italiani. La Germania è uno dei primi importatori mondiali ed i suoi consumatori sono fra i conoscitori più attenti e preparati a livello mondiale». C.T.