Guidonia, sulla Giunta via al toto nomine
Unavoce si solleva quasi unanime dai 15 consiglieri di maggioranza del Pdl, che non vedono di buon occhio l'ex capo di staff dell'amministrazione Lippiello, ma un incontrovertibile passo indietro sulle promesse elettorali di discontinuità con il passato. Sia Mirko Benetti sia Marco Bertucci, entrambi Pdl, pochi giorni fa avevano ribadito come in Giunta dovessero entrare nomi in coerenza con il programma e le linee politiche tenute durante la campagna elettorale. Il sindaco Eligio Rubeis, rifiutando, alla vigilia del ballottaggio, apparentamenti che avrebbero irretito la governabilità della sua Giunta, ha dimostrato che era possibile credere in una vittoria senza alleati. Questo gli ha consentito di portare a casa la poltrona di Palazzo Matteotti con la coalizione che lo ha accompagnato e sostenuto sin dall'inizio, ossia il Pdl, una lista civica con il suo nome e la Dc. Proprio quest'ultima però sembra destare malumori sulla candidatura da proporre nella squadra di Governo, insistendo Piscitelli, numero due regionale del partito, sul nome di Di Palma. Ma questa non è l'unica questione spinosa da risolvere: se fino a poche ore fa sembrava scontato il nome dell'ex sindaco Stefano Sassano quale candidato unico alla poltrona di presidente del Consiglio, adesso resta probabile ma non sicuro. Ancora qualche briefing intorno a un tavolo e, limate le ultime incomprensioni, dovrebbe essere sciolta la riserva su un incarico che sembra tagliato su misura per l'avvocato ex Udc.