Cinque multe ai negozianti irregolari
Lesollecitazioni al riguardo gli sono arrivate dalle associazioni dei commercianti, che hanno più volte messo in evidenza come l'anticipazione dei saldi fosse spesso opera dei grandi marchi a danno dei piccoli esercenti e avvenisse attraverso l'invio di coupon a casa dei clienti, di messaggini sui cellulari, di «semplici» scritte che pubblicizzavano sconti e promozioni, ma che in realtà erano saldi mascherati. E venerdì sono scattate le prime multe ai commercianti disonesti. Cinque le contravvenzioni elevate dagli agenti del gruppo centro storico della polizia municipale.