Meno sampietrini e più manutenzione delle strade, così Roma sarà più vivibile

Perquanto riguarda le arterie principali nel centro storico, come via Nazionale e via dei Fori Imperiali, tale programma è stato realizzato in funzione del significato storico delle esistenti pavimentazioni in sampietrini, memoria e identità di Roma. In tale ambito si è predisposto per le aree di maggior pregio storico-artistico, anche in collaborazione con le soprintendenze archeologiche, uno specifico piano per il recupero delle pavimentazioni in selciato in grave condizione di ammaloramento in conseguenza del loro stato di abbandono dovuto ai mancati interventi di manutenzione degli anni passati. In particolare, il cantiere di via dei Fori Imperiali è stato condizionato dalla revoca del maxi-appalto, dalla maratona di primavera e dalle celebrazioni per il 2 giugno. Tali circostanze hanno frammentato le lavorazioni avviate le quali, come è noto, avendo carattere di artigianalità, richiedono tempo e continuità. Ciononostante i lavori sono in corso secondo il programma formulato dagli uffici tecnici, concentrandoli nel periodo estivo per evitare disagi alla cittadinanza e poterli concludere nei tempi previsti, entro la fine dell'autunno per via dei Fori Imperiali; entro settembre per via Nazionale. Nel frattempo, con interventi mirati sulle strade che necessitano di ripristini più urgenti, proseguono i cantieri di manutenzione per la messa in sicurezza della viabilità municipale su tutto il territorio comunale. Per troppi anni c'è stata scarsa cura della manutenzione stradale ed è questo il vero motivo dello stato di molte strade, a dire il vero non solo quelle in selciato. Senza iscriversi a nessuno dei due fronti, pro o contro sampietrini, la scelta fatta dal Comune di Roma è semplicemente ispirata al buon senso. Diminuire l'estensione della superficie in sampietrini, soprattutto nelle zone di minor significato storico, renderà più semplice e meno onerosa la manutenzione al cospetto di una Roma più vivibile e più bella. Fabrizio Ghera Assessore ai Lavori pubblici e Periferie Comune di Roma