Pressione e integratori gratis per gli over 65
Il Comune si prende cura, in senso letterale, dei suoi cittadini. In un'ottica di «welfare state», l'amministrazione ha dato il via a una serie di iniziative e programmi socio-sanitari sul territorio. La parola d'ordine comune è assicurare la tutela del diritto alla salute della collettività, tutelare le categorie deboli, nonché favorire la diffusione di una cultura della prevenzione. Così ieri in Campidoglio, il sindaco Gianni Alemanno ha messo a punto due importanti iniziative strategiche. La prima riguarda un protocollo d'intesa siglato con l'Ordine dei farmacisti di Roma e provincia, che prevede una serie di attività, realizzate congiuntamente, che vanno dal settore dell'informazione sanitaria pubblica a quello della promozione di campagne di prevenzione, fino all'organizzazione di convegni e seminari su temi di interesse comune. Partiranno così campagne di informazione sanitaria e di prevenzione delle principali patologie a carattere stagionale o cronico. In quest'ottica, primo a partire è il progetto RoMasì con il quale le farmacie della Capitale si impegnano fino al 31 agosto a misurare la pressione gratuitamente agli over 65 e a somministrare, in caso di necessità, reintegratori idrico-salini. Un'iniziativa questa per combattere l'emergenza caldo che ogni estate mette a rischio migliaia di anziani. «Con questo protocollo - ha sottolineato Alemanno - stabiliamo una forte sinergia tra amministrazione comunale e farmacie, perché il nostro obiettivo è l'integrazione tra servizi sanitari e sociali e, in questo senso, la farmacia è il primo presidio sanitario sul territorio, quello più a contatto con il cittadino». Un concetto, quest'ultimo, ribadito anche da Emilio Croce, presidente dell'Ordine professionale, secondo il quale «le farmacie sono i punti di primo soccorso sul territorio». Sempre ieri, inoltre, il Comune ha avviato un piano, il primo in Italia, per cercare di combattere la mortalità da arresto cardiaco improvviso, una patologia che nel nostro Paese è responsabile di 150 decessi al giorno. Così in Campidoglio, luogo da sempre particolarmente frequentato da cittadini e turisti, sono stati istallati cinque defibrillatori di ultima generazione, donati dal gruppo De Vita, ed è stato avviato il programma di formazione indirizzato ai dipendenti comunali per l'utilizzo di queste apparecchiature anche da parte di personale non medico.