«Permesso soggiorno a figli di irregolari»
Questoil contenuto della proposta di legge del Consiglio Regionale del Lazio ieri al centro dell'incontro presso il gruppo Pd della Camera dei Deputati, cui ha partecipato una folta delegazione di consiglieri regionali e di associazioni: Opera Nomadi, Comunità di Capodarco, Sant'Egidio, volontari del mondo cattolico e dei sindacati. Nel corso dell'incontro, il Vicepresidente del gruppo Pd alla Camera, Gianclaudio Bressa ha espresso forti preoccupazioni sugli effetti negativi che le nuove norme in materia di sicurezza attualmente all'esame del Senato potranno provocare sulla vita di migliaia di giovani il cui destino paradossale sarà quello di ritrovarsi clandestini in patria, colpevoli di un reato mai commesso. Nel presentare la proposta di legge, il consigliere regionale del Pd, Augusto Battaglia, ha inoltre evidenziato l'urgenza dell'approvazione della norma, in primo luogo per il rischio che questi giovani possano essere costretti dentro i Cie (Centri identificazione ed espulsione) e sottoposti ad un procedimento di espulsione privo di fondamento giuridico e pertanto impossibile da applicare. Sarà addirittura difficile per loro stabilire rapporti con la pubblica amministrazione e con la rete dei servizi pubblici, sposarsi, chiedere la residenza, senza incorrere nel rischio di essere denunciati e processati per il reato di immigrazione clandestina.