Aurelio, apre il parking: sconti per i residenti

{{IMG_SX}}Apre finalmente alle auto private uno dei parcheggi della Capitale il cui uso è stato fino ad oggi tra i più contestati dai residenti e commercianti. Si tratta di Largo Cardinal Clemente Micara, in via Gregorio VII a due passi dalla stazione San Pietro, adibito alla sosta dei pullman turistici diretti in Vaticano, ma in realtà spesso desolamente vuoto perché snobbato dagli stessi bestioni. Così da anni ormai i residenti e i commercianti di zona chiedevano di poter accedere con le loro auto private per la sosta nell'area vista tra l'altro la carenza cronica dei parcheggi in zona resa ancora più grave dalla presenza, nelle immediate vicinanze, del mercato di San Silverio, di decine di negozi, bar e ristoranti, delle due scuole di piazza Borgongini Duca e degli uffici del Difensore Civico. Questa mattina alla presenza dell'assessore comunale alla mobilità Sergio Marchi e del presidente del Municipio 18 Daniele Giannini, è previsto il taglio del nastro del parcheggio in cui sono stati ricavati 130 posti auto. Resteranno, comunque, alcuni posti anche per i bus turistici. La nuova planimetria del parcheggio ha infatti diviso all'incirca a metà il piazzale, ricavando quei posti auto delimitati dalle strisce blu e riservando altri 40 posti ai pullman. Su indicazione del Municipio 18 la sosta sarà a pagamento tra le 8 e le 18, festivi esclusi, per permettere così ai residenti di sfruttare il parcheggio nelle ore notturne. Indubbiamente una vittoria per il presidente Giannini ad un anno dal suo inserimento, per niente facile da ottenere vista la «solita» burocrazia che ha rallentato la soluzione finale e opposizioni di vario genere. «L'apertura di largo Micara alla sosta privata - spiega il presidente del 18 Municipio - è una risposta concreta alle giuste richieste dei cittadini della zona. È un risultato storico, visto che questa situazione di disinteresse per la quotidianità dei residenti si protraeva dai tempi del Giubileo». Per quel parcheggio, infatti, con una delibera di Giunta del 2000 furono spesi oltre 400 mila euro in vista dell'enorme afflusso di turisti e relativi pullman che, se diretti a San Pietro dalla via Aurelia, avrebbero dovuto sostare su quell'area, mentre venne bocciato da subito come «troppo caro e troppo lontano». Sul fronte parcheggi resta ora da risolvere l'altra questione, non affatto facile, del parking Cornelia. Inaugurato nel 2003 e salutato come il più grande parcheggio automatizzato d'Europa (35 milioni di euro il suo costo), da quattro anni ormai è chiuso e inutilizzato. L'assessore Marchi assicura di volerlo riattivare e si è impegnato a trovare una soluzione entro l'estate. Tra le più accreditate, quella di convertirlo in un parcheggio non automatizzato.