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Estate romana, si paga 2 volte

La movida dell'Estate Romana

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{{IMG_SX}}Gli eventi di livello anche quest'anno non mancano, dal cinema al teatro passando per la musica e gli spettacoli di cabaret. Ma il portafoglio è destinato a svuotarsi in fretta, tra ingresso ad una qualsiasi delle manifestazioni in programma fino alla cena seduti al tavolo, si entra prelevando una media di 12 euro si esce, se si decide di bere o mangiare qualcosa al tavolo, avendone spesi anche 40. L'estate romana è appena iniziata e si scopre subito, guardando i vari appuntamenti in cartellone, che gli eventi interamente gratuiti si contano sulle dita di una mano e sono in prevalenza quelli destinati ai bambini o là dove protagonisti sono i libri e la lettura. Il resto è musica da 15 euro di media (calcolato anche il prezzo della prevendita spesso richiesto), spettacoli vari da 12 (per poltrone non numerate), arte e mostre da 10 euro, teatro da 15 con punte di 20 euro. Una nota a parte merita il cinema all'aperto, un classico molto amato dai romani nelle sere d'estate. Ebbene, rispetto allo scorso anno alcune arene hanno arrotondato il costo dei biglietti di uno, due euro, per una media quest'anno di 4 euro a biglietto e punte di 6 euro. Accessibii tutti gli appuntamenti per i bambini, quasi sempre gratuiti e gli eventi dedicati alla lettura. Ma la vera "sorpresa" sta nelle consumazioni, sia al bar che al tavolo.   Abbiamo rilevato i prezzi di alcune delle manifestazioni dell'estate romana come Villa Celimontana, All'ombra del Colosseo, Fiesta. Accostarsi ad una bottiglietta di acqua minerale significa sentirsi chiedere quando va bene 1,30 euro, più spesso tra 1,50 e 2 euro (l'anno scorso la media riscontrata nella nostra inchiesta era 1,20 euro). Al supermercato, è bene ricordarlo, la stessa acqua costa anche meno di trenta centesimi. Bere una birra piccola vuol dire spendere dai 3 ai 3,5 euro, se è al tavolo il prezzo può salire anche a 5. Non fa eccezione un "semplice" caffè. Servito quasi sempre nel bicchierino di carta il suo prezzo non scende mai sotto l'euro, in qualche caso può arrivare anche a due euro (Villa Celimontana), consumato al bar, non al tavolo. Spingersi in là con una cena dall'antipasto al dolce significa sborsare tra i 30 e i 40 euro a persona, pane e vino compresi. Anche perché il costo tra una consumazione in piedi e una al tavolo sale, mediamente, del 10-15%. Meglio, si dirà, limitarsi ad un panino con le patatine o ad una "semplice" insalata. Sei euro nel primo caso (l'anno scorso stessi posti stesso piatto, cinque euro); tra i 6 e gli 8 euro nel secondo (estate 2008 la media era tra i 4 e i 7 euro). Inoltre il prezzo di ingresso delle varie manifestazioni (dove è richiesto) non include quasi mai quello per assistere a concerti o spettacoli in programma nella stessa location né una consumazione, come invece accade normalmente per i locali o le discoteche non all'aperto.

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