«No al commissariamento Dg sotto verifica come tutti»

Pensoche in una decina di giorni saremo in grado di tirar fuori i dati. La procedura di verifica dei direttori dei Policlinici e delle Asl non compete solo alla Regione. C'è un comitato paritetico, nominato da qualche mese, costituito da Regione e Università che avrà la funzione di decidere e di dire se il lavoro che è stato fatto da Montaguti è stato fatto bene o se c'è un bisogno di cambio». Così il vicepresidente della Giunta regionale Esterino Montino è tornato ieri sul caso Policlinico. «Lo spirito della lettera di Marrazzo è un tentativo di chiudere le polemiche sull'Umberto I e guardare al futuro con una prospettiva che metta al centro un piano di risanamento all'Umberto I - ha ribadito Montino - Ci aspettiamo una risposta che riassuma un po' il senso di responsabilità da parte di tutti. Sul Policlinico dobbiamo creare le condizoni perché tutti si mettano attorno a un tavolo per fare una discussione. Ricordo sempre che il Policlinico - ha proseguito Montino - è patrimonio demaniale dello Stato. Non c'è dubbio quindi che qualsiasi trasformazione coinvolga Stato, Regione, ma anche amministrazione comunale vista l'importanza architettonica che ha l'ospedale». «Ho visto che il sindaco è tornato sulla necessità di commissariare l'Umberto I. Non ci sono i presupposti - ha ribadito Montino - Ho una cultura diversa da quella di Alemanno, non sono per le soluzioni forti, ma per quelle ragionevoli e ordinarie. Continuo a ritenere che il commissariamento del Policlinico non è una scelta giusta. La scelta giusta è portare il Policlinico alla normalità. Anche un eventuale commissariamento sulla parte che riguarda l'edilizia è fuori luogo. C'è bisogno di un colpo d'ala - ha concluso Montino - ma il colpo d'ala si dà con un'intesa istituzionale e attraverso una procedura ordinaria». Intanto, il direttore generale del Policlinico Umberto I, Ubaldo Montaguti ha chiesto scusa a Rocca Prioria per la battuta su «trecento medici che andrebbero cacciati» e che, secondo Montaguti, non dovrebbero operare «nemmeno a Rocca Priora». In una nota, il direttore generale del Policlinico si è scusato facendo sapere che «si dispiace e non sapeva che a Rocca Priora ci fosse un ospedale, e riteneva fosse un modo di dire tipicamente nostrano». È per questo motivo che «chiede scusa a tutti gli operatori sanitari e precisa che non si voleva essere in nessun modo offensivi». Montaguti chiede quindi «scusa ancora per il malinteso».