Tridente, crociata-parcheggi

Due negozi chiusi a Campo Marzio, altri 7-8 a via Ripetta, e serrande abbassate a via del Tritone e nelle strade dietro via Margutta. Commercianti stremati dalla crisi economica che porta i romani a mettere un freno allo shopping. Ma adesso anche terrorizzati dall'apertura dei cantieri per la riqualificazione del Tridente che, sottraendo parcheggi, senza un'adeguata alternativa, allontaneranno ulteriormente gli acquirenti. «Se non ci daranno garanzie su tempi e parcheggi chiederemo la momentanea sospensione dei lavori» annuncia Stefano Mencarini, consigliere di «Tridente centro storico», l'associazione di residenti, commercianti ed esercenti che lavorano e vivono sul territorio, che oggi pomeriggio incontreranno il presidente del I Municipio, Orlando Corsetti, nell'assemblea pubblica alle 18 a Largo dei Lombardi, cui prenderà parte anche l'associazione «Campo Marzio». «Sarà un incontro propedeutico per capire cosa prevedono i due progetti di riqualificazione di tutta l'area del Tridente e di piazza Augusto Imperatore (Ara Pacis)» spiega Corsetti.  Nati nella consiliatura Veltroni, i progetti erano collegati alla realizzazione del parcheggio al Pincio, perché «in entrambi i progetti si parla di pedonalizzazione e perdita di posti auto, che veniva sanata dal parcheggio del Pincio» ricorda il minisindaco. I progetti di riqualificazione e pedonalizzazione stanno andando avanti, «ma il problema è che il parcheggio del Pincio non c'è più» rammenta ancora Corsetti per cui ora «bisogna capire quali sono i tempi per la soluzione che l'amministrazione pensa di avere messo in campo, e cioè l'ampliamento del parcheggio del galoppatoio». Il tema è tutto qui: «ben vengano le pedonalizzazioni ma il centro storico non può permettersi di perdere altri posti auto». Una cinquantina stanno per essere recuperati tra cui «20 a via Canova» spiega l'assessore ai Lavori pubblici del I Municipio Yuri Trombetti.