Marrazzo riapre il S. Giacomo ma sarà un poliambulatorio
MichelaGaluppo «Il San Giacomo sarà la struttura che io credo il cardinale Salviati, se fosse vivo, oggi regalerebbe alla città di Roma». Lo ha dichiarato il viceministro Ferruccio Fazio dopo che il governatore della Regione Lazio Piero Marrazzo, parlando della nuova rete ospedaliera regionale e della ridefinizione delle vecchie strutture, ha comunicato che «il San Giacomo verrà riaperto, sto attendendo la risposta del governo sul piano di riorganizzazione». Al massimo entro tre giorni, come confermato dal viceministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, il governo dovrebbe dare l'ok alla Regione sul piano presentato recentemente da Marrazzo e che lui considera un «buon progetto». Il San Giacomo, come confermato dallo stesso Fazio sarà dunque con molta probabilità un poliambulatorio, ma comunque «una struttura di tipo territoriale e non una struttura di ricovero». Sarà quindi una di quelle strutture che offrirà nuovi servizi di specialistica e lungodegenza. E' stata la legge regionale finanziaria approvata il 24 dicembre del 2008 a stabilire che l'ex ospedale di via Canova dovesse rimanere, come aveva più volte ribadito Marrazzo, una struttura a uso pubblico. Dopo di allora un gruppo di tecnici di via Cristoforo Colombo ha cominciato ad elaborare un progetto per la sua trasformazione. Un piano di riorganizzazione che dovrebbe prevedere la realizzazione di un centro Alzheimer, Rsa, servizi di diagnostica e quant'altro. Inoltre la struttura dovrebbe poter ospitare i pazienti dimessi dagli ospedali. Tra le ipotesi anche quella che al San Giacomo possa essere realizzato un centro per la terapia del dolore sempre aperto. Il nuovo San Giacomo sarà quindi uno di quei centri polifunzionali dedicati all'assistenza sociosanitaria tanto cari alla Giunta Marrazzo. Come sottolineato dal presidente del Lazio durante il Sanit: «la sanità prevede da un lato la nuova rete di hospice, dall'altro i grandi policlinici sul territorio come sarà il Policlinico dei Castelli Romani».OREDROB:#GALMIC@%@