Treni metro B e Roma-Lido Rivoluzione da mezzo miliardo
Treni più confortevoli, più belli e finalmente dotati di aria condizionata. È partito il piano di rinnovamento della metropolitana B e della Roma-Lido che, nel giro di pochi anni, installerà sull'intero parco treni gli impianti di condizionamento. Dopo il restyling della metro A con i convogli Caf (esordio nel gennaio 2005) e l'arrivo delle «Frecce del Mare», anche la «Linea azzurra», con i suoi oltre 300mila passeggeri quotidiani, cambia look. È in corso finalmente il piano elaborato nell'era Veltroni e presentato nel 2007: un ulteriore passo in avanti verso il progetto di modernizzazione delle tre principali linee romane su ferro che punta ad offrire un servizio più efficiente. A dirigere i lavori è l'Atac, a svolgerli invece le società Metropolitana di Roma, Ogr (Officina Grandi Revisioni) insieme a privati (AnsaldoBreda) per un investimento complessivo di circa 500 milioni di euro. Il «revamping», come lo definiscono gli esperti del settore, ha come scopo quello di rimettere completamente a nuovo gli MB100, i treni attualmente in servizio sulla Linea B. Una ristrutturazione che prevede non solo l'installazione dell'impianto di condizionamento in tutte le carrozze, ma anche la revisione generale del materiale rotabile, interni più accoglienti e sicuri oltre a nuovi servizi per gli utenti, come i monitor informativi sul modello di quelli già installati sui Caf della metro A. L'operazione rappresenta una vera e propria «rivoluzione» nel comfort di circa quarantacinque treni che viaggiano da Laurentina a Rebibbia e che collegano la Capitale al mare. Il primo convoglio «condizionato» da destinare sulla B dovrebbe essere pronto nel giro di pochi mesi, anche se il condizionale resta d'obbligo data la complessità dell'intervento. Non si esclude però che il restyling, già in corso, potrebbe addirittura completarsi in tempo per l'apertura della tratta B1, futura diramazione della Linea azzurra che servirà il quadrante nord-ovest di Roma. Da piazza Bologna a viale Jonio grazie alla realizzazione di quattro nuove fermate (Annibaliano, Gondar, Conca d'Oro e Jonio) per un costo che s'aggira intorno ai 330 milioni di euro. Ma non finisce qui. Nel piano d'investimento infatti buone nuove anche per i pendolari del «Trenino». Nel progetto di rinnovamento c'è la cara vecchia ferrovia Roma-Lido: qui sbarcheranno 19 treni completamente rimessi a nuovo per incrementare il servizio che collega Porta San Paolo al litorale romano. Sei MA100, andati in pensione dopo l'arrivo dei Caf sulla linea rossa e che, a breve, verranno ristrutturati e dirottati sulla ferrovia del litorale. Le vecchie MA100, classe 1974, saranno trasformate in nuove Frecce del Mare: una ristrutturazione pensata non solo nell'estetica (come quella effettuata sui sette convogli di colore grigio, celeste e giallo già revampizzati e in circolazione), ma anche nell'arredamento interno. Senza dimenticare che i treni in questione verranno forniti del moderno impianto di potenza a chopper (che consente un maggior risparmio energetico) e, per la gioia dei pendolari, dotati della tanto agognata aria condizionata. Dunque, mentre sulla metro A è in via di completamento la fornitura dei Caf, che oggi rappresentano il meglio in fatto di tecnologia, Linea B e Roma-Lido cercano di adeguarsi ai tempi con la speranza che, entro pochi anni, la Capitale potrà finalmente contare su un parco rotabile più moderno ed efficiente, degno dei suoi 900 mila utenti giornalieri.