Policlinico Umberto I: oltre 20 indagati
L'indagine che riguarda oltre ai lavori per il rifacimento dei tunnel del nosocomio, anche gli appalti, i bilanci, il conferimento e la gestione di incarichi. Frode, falso, abuso d'ufficio, questi i principali reati contestati, a seconda delle singole posizioni processuali, nell'ambito delle diverse tranche di questa inchiesta agli oltre venti indagati. Tra questi c'è anche il direttore generale del Policlinico Umberto I Ubaldo Montaguti. Massimo riserbo in ambiti giudiziari relativamente a quale tranche dell'inchiesta vede coinvolto il dg, anche se viene esclusa la parte relativa ai tunnel. Nell'ambito di questo aspetto sono indagati due collaboratori di Montaguti, nonché la società che ha in appalto i lavori che in sede di ispezione si è vista recapitare un avviso di garanzia. Per quanto riguarda le gallerie dell'ipogeo la guardia di finanza ha già consegnato al magistrato una serie di foto, mentre si attende ancora una relazione completa sull'ispezione delegata e già svolta dalle stesse fiamme gialle. La maxi inchiesta fu avviata due anni fa sulla base di una serie di esposti che un aspirante docente della Sapienza presentò in merito a presunte irregolarità. Svolgendo gli accertamenti del caso le indagini si sono poi ampliate. Anche un sindacato autonomo presentò denunce in merito a presunte irregolarità nell'affidamento degli incarichi per le opere di edilizia universitaria, affidamenti delle progettazioni, preliminari e definitive, e degli appalti dei lavori a imprese legate a docenti. Tutto è al centro delle indagini che quindi riguardano quindi l'assegnazione di cattedre, consulenze, nonché sui bilanci dell'università più grande d'Europa dal 2000 ad oggi, nonché sui cantieri aperti tra i 46 padiglioni del policlinico Umberto I.