Rapporto Cassa Edile «Lavoratori stranieri e imprese in aumento»
Ildato, provvisorio e fornito dalla Cassa Edile di Roma e Provincia, è emerso in occasione della presentazione del Rapporto annuale «L'occupazione nel settore dell'edilizia a Roma e Provincia» al centro congressi di Palazzo Rospigliosi. «Registriamo un'inversione di tendenza - ha commentato il presidente della Cassa Edile di Roma e Provincia Edoardo Bianchi - rispetto a una crescita costante nel settore negli ultimi 10 anni. Il dato è preoccupante ma non catastrofico anche se nei prossimi mesi pensiamo che il trend sarà ancora negativo». Anche per il vice presidente della Cassa Edile Sandro Grugnetti, il dato «è preoccupante ma non catasfrofico» ha detto nel lanciare un appello alle istituzioni. «La situazione può migliorare - ha spiegato Grugnetti - se si rimette in moto il settore, se le banche faranno la loro parte e le istituzioni locali inizieranno a pubblicare bandi di gara». La Cassa Edile di Roma e Provincia registra un calo di circa il 4,5% anche nel numero dei lavoratori che sono passati da 52866 nel semestre ottobre 2007-marzo 2008 a 50494 ottobre 2008-marzo 2009. Dal rapporto presentato ieri emerge invece che nell'arco di 10 anni, dal 1998 al 2008 (il rapporto si ferma a settembre 2008) si è passati da 4491 imprese per 27361 lavoratori a 11544 imprese per 63092 lavoratori: un incremento del 157% per le imprese e del 130,6% per i lavoratori. E ancora nel 1998 i lavoratori stranieri erano il 6,8% e gli italiani il 93,2% mentre nel 2008 la percentuale di stranieri aumenta fino al 49,9%: tra questi il 74,4% è rumeno.