Reddito e merito per avere libri gratis
LaRegione ha approvato «i criteri di riparto dei fondi per gli assegni di studio e il comodato d'uso» dei libri di testo in favore degli studenti meritevoli e a basso reddito. «Il relativo schema di deliberazione ha ricevuto parere favorevole, all'unanimità, dalla commissione Scuola del Consiglio regionale del Lazio presieduta da Annamaria Massimi (Pd) - fanno sapere dalla Pisana - Ora il provvedimento torna in Giunta per l'approvazione definitiva». La somma complessiva destinata alla concessione degli assegni per l'anno scolastico 2009-2010 è quattro milioni di euro. Hanno diritto al contributo - di durata annuale e pari a 500 euro a testa - gli studenti residenti nel Lazio il cui nucleo familiare abbia un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore ai 15mila euro. L'assegno è destinato a coloro che si iscrivono al primo anno di scuola secondaria di secondo grado, statale o paritaria, e che hanno conseguito nell'anno scolastico 2008-2009 il diploma di scuola secondaria di primo grado con una votazione di almeno 7/10; si iscrivono al terzo anno di scuola secondaria di secondo grado, statale o paritaria, avendo conseguito la promozione con una media di almeno 7/10; si iscrivono al quarto anno di scuola secondaria superiore di secondo grado, statale o paritaria, provenienti dai percorsi triennali dell'istruzione e formazione professionale validi per l'obbligo scolastico, che nel primo quadrimestre del quarto anno abbiano conseguito una votazione media di almeno 7/10. In caso di risorse insufficienti, infine, la priorità verrà data agli alunni con valutazione più alta e ISEE più basso. «Per la prima volta nella concessione dei contributi per gli studenti delle scuole superiori - ha detto l'assessore all'Istruzione Silvia Costa - il criterio del reddito viene affiancato da quello del merito. È un segnale importante per i ragazzi e per il sostegno, anche educativo, alle famigliè». «Si tratta di un apporto significativo per le famiglie del Lazio - ha aggiunto la presidente della commissione Scuola Massimi - che, per la prima volta, si basa anche sul riconoscimento del merito. Le scuole avranno il compito di predisporre le graduatorie incrociando i due criteri, quello del reddito e quello della valutazionè». «Altri tre milioni di euro - spiega la nota - verranno, poi, assegnati ai Comuni per l'attivazione del comodato d'uso dei libri di testo nella scuola secondaria di primo e di secondo grado». Erano presenti i consiglieri Augusto Battaglia (Pd), Claudio Bucci (Idv), Luigi Canali (Pd), Antonio Luciani (An-Pdl), Ivano Peduzzi (Prc) e Vincenzo Saraceni (FI-Pdl).