Lavorano, ma si sentono ancora penalizzate rispetto agli uomini nelle prospettive di carriera.

Sonole donne romane, o meglio un campione rappresentativo di donne, fotografato nell'indagine «L'altra metà di Roma», promossa dall'Ufficio Statistiche del Comune di Roma. Mille interviste condotte nella fascia di età tra i 20 e i 64 anni, che mostrano come più della metà delle donne tra i 30 e i 34 anni non ha avuto ancora figli. Percentuale che si alza con il progredire dell'età. Nonostante questo la famiglia resta al primo posto tra gli obiettivi della metà delle donne intervistate, mentre la realizzazione personale e la partecipazione alla vita politica sono ad un gradino immediatamente sotto. «Questa ricerca è una metafora paradigmatica della realtà nazionale – ha spiegato Isabella Rauti, capo dipartimento del ministero delle Pari opportunità che ieri ha presentato la ricerca insieme a Lavinia Mennuni, delegata del sindaco per le Pari Opportunità - le criticità che riscontriamo a Roma infatti sono le stesse che ricorrono in tutte le grandi città». Dam.Ver.