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Badante "saccheggia" nobildonna, denunciata

Polizia

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L'epilogo della vicenda nella serata di ieri quando gli agenti della polizia di Stato del commissariato Ponte Milvio su delega dell'autorità Giudiziaria, hanno eseguito una perquisizione in zona Grottarossa, nell'abitazione di C.A. italiana di anni 48, sequestrando un notevole quantitativo di materiale di dubbia provenienza. I fatti: lo scorso 22 maggio, due sorelle nobildonne libere professioniste abitanti in zona Collina Fleming e piazza del Popolo, hanno sporto denuncia alla polizia dichiarando che nell'abitazione della loro madre 80enne erano stati sottratti vari oggetti di valore, fra cui opere d'arte e gioielli per un valore di circa 300.000 euro. Inoltre, erano state asportate e utilizzate, anche delle carte di credito e interi carnet di assegni. Le indagini svolte dai poliziotti del commissariato hanno permesso di appurare che «l'ignoto» aveva effettuato operazioni bancarie ed acquisti con le carte rubate per almeno 40.000 euro. Gli stessi accertamenti oltre a far risalire all'entità hanno permesso di individuare marca, modello e matricola di parte degli oggetti comprati e soprattutto di identificare con certezza l'autrice dei fatti, ovvero la domestica della madre delle denuncianti. Pertanto è stato richiesto al Pm titolare del procedimento, specifico decreto di perquisizione locale che ha permesso di recuperare e sequestrare varie opere d'arte nell'appartamento della badante, e precisamente: un dipinto olio su legno raffigurante predica del pastore opera pittorica originale e personale dell'artista William Hogart (Londra 1697/1764), foto con firma autografa del S.A.R. Emanuele Filiberto di Savoia, varie stampe e litografie d'epoca, collezioni di rari francobolli e vari oggetti di quelli acquistati con carta di credito fra cui Televisore LCD Samsung 37 pollici 16/9, Cellulare Motorola V60, Orologio da polso uomo marca Hamilton, Orologio da polso donna marca 1^ Classe Alviero Martini, piccoli elettrodomestici e varie borse in pelle di marca. Al termine degli accertamenti, C.A è stata denunciata in stato di libertà per furto aggravato e continuato, sottrazione di corrispondenza, ricettazione ed uso indebito di carte di credito.

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