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Lite in strada Aggrediti i carabinieri

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Cinquein tutto le persone arrestate, mentre non si contano i residenti che - per appoggiare la fuga dei tre ricercati dai militari - hanno perfino prestato i loro appartamenti come nascondigli. I fatti ieri. I due fratelli gemelli, Gianluca e Francesco I., 35enni, il primo già conosciuto alle forze dell'ordine, residenti in un appartamento in via Saponara, ad Acilia, insieme alla fidanzata diciannovenne di uno dei due, litigano per l'ennesima volta. Gianluca si ferisce con una lama al braccio e va al Grassi a farsi medicare. Il taglio gli costa 20 punti di sutura ma il ragazzo si avvia ugualmente verso casa in sella al suo motorino. È praticamente arrivato quando finisce contro una macchina guidata da un ragazzo. Chiede i danni ma Gianluca gli fracassa il vetro della macchina col braccio fasciato. Il conducente dell'auto scappa e chiama il 112. I carabinieri, arrivati sul posto, trovano lui e il fratello di nuovo a litigare. I 4 militari vengono insultati e picchiati dai tre che nel frattempo si rifugiano nel palazzo. Da lì il finimondo. Due ore dopo tutti e cinque, i tre ragazzi e i due che avevano tentato di favorire la loro fuga, arrestati e molti altri denunciati per favoreggiamento.Sil. Man.

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