Nuove norme e un'agenzia

Laprima del genere in Italia. Un intervento concreto a vantaggio delle cooperative sociali che vede la Regione in prima fila come garante e intermediario tra i soggetti in atto. Presentata il tre aprile scorso, sta seguendo, con sostegno bipartisan, l'iter legislativo regionale. Tre i punti qualificanti: la fondazione di un'agenzia per i beni confiscati, l'istituzione di un fondo di rotazione e di uno di garanzia. L'agenzia (Abecol) è stata pensata come strumento operativo della Regione per seguire il percorso dei beni dalla confisca fino alla loro assegnazione. Il fondo di rotazione servirà alla Regione per farsi carico nelle trattative con le banche di eventuali ipoteche in modo tale da estinguerle e poi vedere restituite le somme dai Comuni secondo un piano di ammortamento stabilito. In alcuni casi più complicati invece l'agenzia istituirà le pratiche di destinazione diretta del bene alla Regione stessa. Il fondo di garanzia, infine, aiuterà le cooperative ad accedere più facilmente al credito. «Il progetto – spiega il consigliere e primo firmatario Enrico Fontana – è stato sottoscritto da esponenti di maggioranza e opposizione, approvato all'unanimità dalle commissioni competenti e gode di ampio consenso in Consiglio». Viv. Spi.