Golosità siciliane: La Mantia chef delle delizie
A soli 48 anni, lo chef palermitano Filippo La Mantia potrebbe vantarsi di aver già vissuto due volte. Da fotoreporter, celebre per scatti che resteranno nella storia della cronaca nera italiana, a cuoco che firma piatti squisiti esportando nel mondo gli aromi della sua assolata isola d'origine, di cui tutti vanno pazzi. La Mantia ha chiuso col mestiere di fotografo perché - ha più volte dichiarato - era «stanco di vedere solo morti». Si è così dedicato ad un'antica passione, la cucina, e ai suoi piatti che s'ispirano alle radici profonde dei sapori siciliani, con suggestioni nordafricane e un uso marcato di erbe aromatiche. Tutto impreziosito da frutta secca e salse a base di agrumi. Grandi assenti invece dal suo menu l'aglio e la cipolla, unica grande censura rispetto alla sua gastronomia regionale. Stavolta, il bagno di folla lo ha fatto (mercoledì notte) nell'hotel Majestic, suo nuovo regno culinario (con doppio ingresso tra via Emilia e via Veneto), dove ha offerto deliziosi assaggi dei suoi piatti tipici: il cous cous, preparato con le verdure, con la carne o col pesce, ma anche come dessert; e poi la pasta alla Norma e il sicilian food finger, tra arancini di riso, panelle di farina di ceci e l'immancabile caponata di melanzane. Tra band musicali, cocktail Martini e brindisi oceanici di vini doc, sulle terrazze arricchite di fiori e profumi, sono arrivati gli attesi invitati. A cominciare da Giancarlo Magalli e Silvia Salemi, Cristina Parodi e Giorgio Gori, Cesare Romiti, Benedetta Geronzi. E ancora, la bella Laura Morante, la biondissima Rita Rusic, lo showman Marco Baldini con la moglie Stefania. Immancabile Roberto D'Agostino e la coppia inseparabile Ricky Tognazzi e Simona Izzo. Tra i politici illustri, il capo di gabinetto delle Pari Opportunità Simonetta Matone, l'assessore alla cultura del Comune di Roma Umberto Croppi e il ministro della Difesa Ignazio La Russa, che si è intrattenuto a fare quattro chiacchiere con Pippo Baudo. Tra le stelle dello spettacolo spiccavano Paolo Sorrentino, Enrico Lo verso, Arnoldo Foà, Mita Medici, Giuseppe Bambagini, il regista Carlo Lizzani, il press agent Saverio Ferragina. Oltre ai giornalisti Massimo Giletti, Alessio Vinci e Maria Cuffaro e ai celebri Ugo Brachetti Peretti e Isabella Borromeo.