Scoperta bisca clandestina cinese

Francesca Mariani L'insegna esterna segnalava un supermercato della calzatura, ma quando gli uomini della Squadra mobile hanno fatto irruzione hanno scoperto un casinò illegale completamente gestito da cinesi. Era in un capanno di 500 metri quadrati in via Prenestina, all'altezza del civico 1049, con tavoli per il poker, black jack, slot machine e un angolo dedicato per il majang, gioco tipico cinese. A insospettire la mobile, l'incessante viavai di cittadini cinesi e le tante auto di lusso in sosta nel parcheggio interno alla struttura. Durante la perquisizione, la polizia ha sequestrato 16 mila euro in contanti, un assegno da 7.000 euro e circa 2000 fiches. I titolari, tre cittadini cinese, sono stati denunciati per gioco d'azzardo e il capannone, del tutto sprovvisto di autorizzazioni è stato posto sotto sequestro. Appena una settimana fa è stata scoperta un'altra bisca cinese sulla Casilina. Apparentemente sembrava una comune sala giochi quella in via Cora, ma in realtà era un punto di ritrovo per cittadini cinesi appassionati del gioco d'azzardo. Nelle ore diurne si presentava come una semplice sala giochi, con quei videogiochi multicolori e quei tavoli attrezzati per trascorrere qualche ora in compagnia giocando a carte con gli amici. In realtà, con il calare delle prime luci della sera, la porta veniva chiusa e si trasformava in una vera e propria bisca clandestina per il gioco d'azzardo, riservata a cittadini cinesi. gli agenti della Polizia hanno sequestrato 4.000 euro in contanti.