I vigili occupano gli uffici elettorali
{{IMG_SX}}In principio sembrava una semplice assemblea sindacale, indetta da Cna-Ospol, l'unica sigla della Polizia municipale a non aver siglato l'accordo con il Campidoglio su assunzioni, finanziamenti, automezzi ed equipaggiamento. E invece si è trasformata in una vera e propria occupazione da parte di circa 200 vigili che operano nel Centro storico, dell' ex ufficio elettorale di via dei Cerchi e della conseguente bagarre politica. All'assemblea ha infatti partecipato anche il presidente del I Municipio, Orlando Corsetti. E come ogni occupazione che si rispetti, gli «occupanti» sono stati persino identificati dalla polizia. «I Vigili del centro storico sono stufi delle vane promesse dell'Amministrazione capitolina sulla questione delle sedi di Comando del Centro dichiarate più volte dalle Asl e dai vigili del fuoco inagibili e fuori norma di sicurezza, e sono passati ai fatti occupando, l'ex sede degli uffici elettorali di via dei Cerchi» conferma una nota dell'Ospol. «È vero che attendevo una risposta da parte dell'Amministrazione comunale rispetto alla delicata ed esasperata situazione che si è creata con l'occupazione dello stabile comunale in via dei Cerchi - racconta Corsetti - ma mai mi sarei aspettato che la prima e unica risposta potesse essere l'ordine di identificare gli occupanti che legittimamente protestano per la mancanza di una sede adeguata allo svolgimento del proprio lavoro. Un gesto, questo che rappresenta la sconfitta della politica perché mette i vigili contro i vigili in un'imbarazzante contrapposizione che vede colleghi, probabilmente accomunati dalle stesse difficoltà, costretti a punire un atto, sicuramente discutibile nei modi, ma assolutamente condivisibile rispetto alle motivazioni che lo hanno ispirato. Mi amareggia molto pensare che di fronte alla rivendicazione di un diritto sacrosanto, quale il rispetto e la dignità dei luoghi e delle condizioni di lavoro, questa Amministrazione scelga come unica via il soffocamento forzoso della protesta invece di aprire un dialogo necessario a trovare una soluzione definitiva». Sulla vicenda sono intervenuti diversi consiglieri capitolini del Pd e il loro capogruppo, Umberto Marroni. «È incredibile che i vigili urbani siano costretti ad arrivare ad azioni estreme come quella odierna, per portare all'attenzione i tanti problemi che affliggono il corpo» ha commentato tra gli altri il consigliere capitolino, Mirko Coratti. Nel pomeriggio una delegazione dell'Ospol è stata ricevuta dal gabinetto del sindaco e dalla settimana prossima si aprirà un tavolo tecnico per risolvere l'annoso problema delle sedi dei vigili urbani.