Alla «Belli» concerto per fare cassa

Loscopo è dar vita ad un'estemporanea raccolta di fondi per rimpinguare la cassa della scuola media statale dove studiano i rispettivi figli. Con loro, in concerto, ci saranno proprio i ragazzi del corso musicale della «Giuseppe Gioacchino Belli», in via Mordini, in Prati, un istituto con due sedi, tanti studenti e pochissimi soldi, come racconta la preside della media statale, Carla Costetti. «Non c'è più denaro neppure per acquistare i registri scolastici, - lamenta la dirigente scolastica- Al di là di posizioni e valutazioni politiche, le scuole pubbliche come la nostra non hanno più soldi per supplenti, libri di testo e per l'ora alternativa di religione. Ma nemmeno per il materiale di pronto soccorso, le pulizie, la carta da fotocopie». La "prima volta" della manifestazione, il 3 giugno scorso, nell'aula magna della scuola c'erano anche Luigi Nieri, assessore al bilancio della Regione Lazio, e Giuseppe Battaglia, consigliere della Provincia di Roma, che hanno assistito al concerto dei musicisti in erba. Un'iniziativa «sollecitata dagli stessi genitori - come spiega Marco Quaranta, professore di violino e direttore dell'orchestra- dopo aver compreso le ripercussioni che i tagli alla scuola avranno sull'attività didattica».