Giornalista violentata in garage
Giornalista aggredita e stuprata nel box auto a pochi passi da casa, da un uomo armato di coltello che le ha teso un agguato nascosto nel buio del garage condominiale all'una e mezza della notte, le ha tappato la bocca con lo scotch, e poi ha abusato di lei. Avevamo archiviato l'escalation di violenze sessuali iniziata la notte di Capodanno e proseguita con gli stupri di gruppo a Guidonia e nel parco della Cafferella con l'odiosa violenza contro una quattordicenne, il pomeriggio di San Valentino. E invece Roma torna a tremare con la notizia di un altro stupro, reso ancora più drammatico perché consumato quasi tra le mura di casa, dove invece dovremmo sentirci più protetti. La vittima ha 34 anni, lavora in un mensile, ed è stata violentata tre notti fa, anche se la notizia si è diffusa ieri. L'aggressione in zona Bufalotta. Secondo quanto si è appreso stava parcheggiando la sua auto nel box condominiale quando è stata minacciata con un coltello da un uomo con il volto coperto, che potrebbe anche essere uno stupratore «seriale». L'uomo, che parlava italiano, l'ha violentata nell'auto, dove avrebbe lasciato tracce biologiche e impronte. Quando è fuggito, la ragazza si è strappata lo scotch e ha iniziato a gridare, il padre l'ha sentita e ha chiamato la polizia. È intervenuto subito il commissariato Fidene Serpentara. Poi le indagini sono passate alla Squadra Mobile. La ragazza è stata accompagnata dalla volante della polizia all'ospedale Sant'Andrea, dove hanno accertato la violenza.