Le nuove spese del Campidoglio

In Commissione la variante di Bilancio: 800 mila euro all'Authority

La «Variazione di Bilancio di previsione 2009-2011, al Piano degli investimenti 2009-2011 e alla Relazione previsionale e programmatica», da oggi all'esame della Commissione capitolina alle Politiche economiche, contiene più di una novità in termini di spesa. Al di là delle somme previste per la messa in sicurezza di diverse scuole capitoline, si prevedono alcune spese, non sempre chiarissime, come ad esempio i 500 mila euro per il contratto di servizio con Ama «al fine di realizzare uno studio di fattibilità sulla implementazione dell'organizzazione definitiva del sistema complessivo di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani»; 529.200 euro per lavoro straordinario per eventi di Roma Capitale; 800 mila euro per l'Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici del Comune di Roma, che torna così a «respirare», e 380.844 euro per il contratto di servizio con Acea per l'illuminazione pubblica. Sessantamila euro andranno invece all'Ufficio per le Politiche della sicurezza per il «progetto sicurezza integrata», ovvero l'acquisto di attrezzature, macchinari, impianti e sistemi informatici. Ma non solo. Oltre alle spese, comunque ordinarie, figurano nella variante di bilancio ben 11 milioni 877 mila 318 euro per le spese per i referendum popolari che si terranno nei giorni 21 e 22 giugno. Mentre per la voce investimenti si prevede una maggiore entrata pari a 45 milioni 381 mila euro. Fondi che serviranno a finanziare opere strategiche, tra le quali gli interventi per la sicurezza sulle linee metropolitane.